La primavera è alle porte e con lei arrivano i colori e i profumi dei fiori.
I fiori sono protagonisti in un matrimonio, esprimono purezza, eleganza, delicatezza.
La composizione floreale per eccellenza in un matrimonio è il bouquet.
In Italia verso il ‘400 si diffuse la tradizione di adornare il capo delle giovani spose con fiori d’arancio come simbolo di fecondità e fedeltà. Con il passare del tempo dalla corona si passò al bouquet.
Secondo la tradizione, il bouquet è l’ultimo omaggio che il futuro sposo in quanto fidanzato fa alla sua promessa. Ci sono anche tracce dell’usanza secondo cui fosse la madre dello sposo a scegliere e regalare il bouquet alla futura nuora.
Adesso il bouquet ha messo da parte un po’ del suo significato simbolico ed è diventato un un prezioso ed elegante accessorio di moda, riflesso della personalità della sposa.
Ricordate che i fiori del bouquet non devono essere finti o secchi e nemmeno dai colori troppo accesi, per non rompere l’equilibrio della figura e non intaccare il candore dell’abito.
Ammessi invece, in alcune stagioni, rami di ulivo, vischio, pigne, foglie di vite…
Per la scelta del tipo di fiore giusto è importante considerare la stagionalità dei fiori ed i loro colori.
In Primavera potete scegliere tra rose, lilium, dalie, calle, girasoli, gerbere, fresie, nelle tonalità solari del giallo e dell’arancio.
In Estate trovate sempre le rose e le calle, accompagnate da campanule, lilium, bouvardie, delphinium. I colori più indicati sono il rosa, il fucsia e il lilla.
L’Autunno è la stagione di amaryllis, cymbidium, fresia, giacinto, rose, anthurium, e dei colori caldi come l’arancio, il marrone e l’amaranto.
In Inverno optate per vanda, anemone, tulipano, giacinto, muscari, eringium, nei colori freddi dell blu e del viola.
Non dimenticate mai un tocco di bianco e del verde, ad alleggerire il tutto.
Anche la forma del bouquet ha la sua importanza: va scelto in base al gusto della sposa e tenendo in considerazione lo stile del suo abito e dell’evento in generale.
Il bouquet rotondo composto da piccoli fiori si abbina molto bene ad un abito corto e un evento informale. Una variante anticonformista è rappresentato dal bouquet “a palla”, portato come una borsetta e unito al polso da un cordone di seta.
Quello aperto e voluminoso è perfetto su un vestito che non superi la caviglia per una sposa alta e snella, per non coprire eventuali elementi decorativi dell’abito.
Il bouquet “a cascata”, con fiori a grappolo, è riservato ad un abito con strascico e una cerimonia decisamente “importante”.
Il bouquet a fascio (o mazzo) di fiori a gambo lungo è indicato per gli abiti a pantalone. Va appoggiato al braccio con disinvoltura, quindi è adatto ad una sposa dal portamento deciso ed elegante.
Se intendete conservare il vostro amato bouquet, ricordatevi di far preparare una copia del bouquet da lanciare alle invitate non maritate, come vuole la tradizione.
Per questo scriverò un articolo apposito, quindi…stay tuned!
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